casa con l’aria condizionata. Chi però lavora tutto il giorno in una fabbrica potrebbe non avere la stessa fortuna. Per questo motivo riuscire a raffreddare un capannone industriale in maniera uniforme e mantenendo una temperatura costante è molto importante. Per farlo però occorre affidarsi a delle soluzioni professionali perché i classici impianti di climatizzazione dell’aria che abbiamo a casa non possono rispondere a questa tipologia di esigenza.
Il periodo storico che stiamo vivendo in questa estate 2022 è caratterizzato, purtroppo, dalla guerra in Ucraina. Questo conflitto ha messo in evidenza l’importanza di svincolarsi dall’import di gas dalla Russia e di iniziare anche a pensare in modo più green, riuscendo così a rispettare l’ambiente con soluzioni più sostenibili. Arrivano quindi in Italia nuove leggi per quanto riguarda i condizionatori e molte imprese si stanno chiedendo cosa cambierà per loro. Come funzionano le nuove regolamentazioni in materia di condizionatori per le industrie? E come può Tecsaving, azienda leader nella climatizzazione in Italia aiutare le imprese?
Leggi sui condizionatori: le temperature autorizzate per PA e industrie
In linea generale possiamo dire che le leggi italiane sul condizionatore sono legate al Decreto Bollette e lo scopo di questa nuova legislazione è quello di ridurre i consumi termici e ottenere immediatamente un risparmio.Le nuove norme riguardano in primo luogo i dipendenti pubblici. All’interno di questi edifici delle PA, infatti, i condizionatori non potranno essere impostati sotto i 25 gradi. La richiesta è di impostarli a 27°, ma c’è un margine di tolleranza. In inverno invece si dovrà mantenere la temperatura su 19/21 gradi.
All’interno della normativa vediamo poi che per le attività “industriali, artigianali e assimilabili”, la climatizzazione invernale deve essere tra i 18° più 2 di tolleranza. Mentre per quella estiva la media ponderata della temperatura misurata nei singoli ambienti non si deve scendere sotto ai 26°+2 di tolleranza.
La soluzione per rinfrescare un capannone industriale
Riuscire a rinfrescare un capannone industriale può sembrare un’impresa titanica. Si tratta di spazi molto ampi che, a primo impatto, si suppone sia impossibile climatizzare in modo uniforme. Esistono fortunatamente però delle realtà tutte italiane, come Tecsaving, in grado di fornire una soluzione perfetta, all’avanguardia tecnologicamente, per rendere piacevolmente fresco il clima all’interno di un capannone industriale.
Climatizzazione industriale: punti di forza e come funziona la soluzione Tecsaving
Se vi state chiedendo come funziona l’impianto di climatizzazione Tecsaving per grandi aree industriali sappiate che la tecnologia scelta è stata studiata ad hoc proprio per spazi tipicamente compresi tra i 300 m² e 5.000 m² e oltre.
Si basano su una pompa di calore aria-aria con un’unità esterna ed una interna facilmente installabili, modulabili, trasferibili e controllabili da remoto.
Il vantaggio è che non solo riuscirete a raffreddare il capannone industriale, ma anche a riscaldarlo in inverno. Due soluzioni insomma grazie ad un unico prodotto.
Tra gli altri punti di forza non possiamo non citare:
- Estrema silenziosità dell’impianto
- Esborso economico contenuto
- Rispetto dell’ambiente
- Risparmio dei costi in bolletta
Non resta che contattare Tecsaving
Scegliere un impianto Tecsaving per raffreddare un capannone industriale diventa quindi non solo una scelta necessaria per il benessere dei propri dipendenti, ma anche un vero e proprio investimento per il futuro della propria azienda.