Pulire il vetro e pulire il plexiglass non è la stessa cosa. Esistono accortezze e metodi per procedere a una corretta pulizia del plexiglass, unitamente alle cose da evitare per non rovinare o compromettere l’utilizzo di accessori costituiti di questo materiale.
Per pulire, ad esempio, un’urna in plexiglass trasparente bisogna seguire alcuni consigli, da applicare anche per disinfettare in linea generale il plexiglass e mantenerlo integro e utilizzabile nel tempo.
Urne in plexiglass: come pulirle e disinfettarle
Per una pulizia quotidiana e corretta del plexiglass, è bene sapere che tutti gli oggetti in plexiglass vanno spolverati con piumino o straccio di cotone morbidissimo.
Se invece è necessario intervenire attraverso una pulizia più profonda ed accurata, o se si deve disinfettare ad esempio i parafiati protettivi, meglio usare sapone e detersivi sgrassanti non aggressivi. In questo specifico caso sono ammessi il detersivo liquido per i piatti o il sapone liquido che si utilizza per lavare le mani.
A lavaggio ultimato, procedere sciacquando bene con acqua, meglio sotto il rubinetto. Come passaggio finale, asciugare immediatamente con uno straccio di cotone morbido, vecchio se possibile, per evitare la formazione di aloni antipatici ed esteticamente sgradevoli. Da non usare assolutamente la carta per asciugare, perché tende a graffiare.
Pulizia efficace: perchè farla e secondo quali step
In ogni situazione la pulizia permette di vivere in un ambiente sano e accogliente. In termini più spicci, la pulizia è proprio l’assenza di sporcizia, che generalmente si concretizza attraverso la presenza di polvere, macchie o corpi estranei. Attuare periodicamente e costantemente azioni di pulizia permette di preservare la salute, la bellezza, l’assenza di cattivi odori, nonché limitare ed evitare la diffusione dello sporco e la contaminazione di altre persone o cose.
Se consideriamo, nello specifico, gli oggetti di plexiglass o per similitudine il vetro, l’obiettivo della pulizia è difendere e mantenere la trasparenza di un prodotto.
Tra le modalità per ottenere una pulizia immediata il lavaggio è la soluzione più efficace, attraverso l’utilizzo di acqua, nitamente a saponi o detergenti. Le azioni per rimuovere sporco e impurità, in genere, sono di 4 tipi, per il plexiglass, in particolare, sono due quelle richieste: l’azione meccanica come ad esempio, lo spolvero, e l’azione chimica, data dall’impiego di detergenti.
L’azione termica e l’azione temporale è riservata allo specialista.
Per pulire e disinfettare il plexiglass non si deve assolutamente utilizzare alcool o prodotti aggressivi a base di solventi e usare detergenti per vetri a base di ammoniaca.
Pulire e disinfettare il plexiglass è importante, ma lo è anche mantenere questo materiale integro; ad esempio per spostarlo. In effetti non richiede grosse pratiche complicate: se si può sollevare, molto bene, non è necessario trascinarlo; è importante fare attenzione ad eventuali sfregamenti con superfici ruvide che potrebbero lasciare dei segni sull’oggetto. Se, invece, si deve movimentare un oggetto in plexiglass pesante, il consiglio è quello di aiutarsi con dei tappeti per lo spostamento.
Quando il plexiglass viene danneggiato
Se nonostante tutte le accortezze e le cure del caso, o se sfortunatamente ci si ritrovi un oggetto come un’urna in plexiglass o un mobile danneggiato, è opportuno non effettuare alcun tipo di riparazione senza il parere di un esperto o di un soggetto adeguatamente preparato all’occorrenza. Infatti, in base all’entità del danno e alla fattibilità della sua riparazione, è possibile effettuare interventi per eliminare graffi e altro dove è possibile.
In alcuni pochi casi è possibile anche riutilizzare lo stesso oggetto di plexiglas per realizzarne uno nuovo. Nel caso specifico delle urne in plexiglass è opportuno, soprattutto dal punto di vista economico, procedere a una semplice sostituzione.