Tè: qualche curiosità che sicuramente non conoscevate

Vi state godendo una pausa con una bella tazza di tè? Allora scoprite qualche curiosità sulla vostra bevanda preferita: avrete sicuramente qualche sorpresa!

– Ci sono soltanto tre tipi di tè asiatico: Verde, Nero, e Oolong. Tutti e tre in realtà derivano dalla stessa pianta, la Camelia Sinensis: la differenza dipende dal modo di raccogliere e lavorare le foglie. Da questi tre tipi basilari derivano però più di tremila varietà diverse di tè: e questo senza contare i popolari “tè alle erbe”, che vengono accostati al tè in quanto preparati per infusione, ma derivano in realtà da altri vegetali.

– Gli uomini che bevono tè nero, che contiene catechine, hanno una percentuale fino al cinquanta per cento più bassa della media di morire di un attacco ischemico – il problema cardiaco che si verifica quando le ostruzioni delle arterie si fanno tanto gravi da impedire il passaggio del sangue.

– Bere fino a due tazze di tè al giorno sembra avere un effetto estremamente positivo sulla fertilità, innalzando drasticamente le probabilità di una gravidanza. Secondo recenti studi condotti su 250 donne, questo dipenderebbe dalla capacità del tè di inibire le anomalie nei nostri cromosomi.

– Occhi gonfi? Sdraiatevi e mettete su ciascun occhio una bustina di tè ben bagnata: rimanete così per venti minuti. Il gonfiore sparirà, e la pelle intorno agli occhi sarà fresca e rilassata.

– Un modo economico ed eccellente di eliminare i cattivi odori dal frigorifero è quello di sistemare sui ripiani un paio di bustine da tè usate. Noterete un miglioramento già dal giorno successivo!

– L’acido tannico che si trova naturalmente nel tè è preziosissimo nell’eliminare le verruche. È sufficiente applicare all’area infiammata una bustina da tè usata per un quarto d’ora, almeno tre volte al giorno, e in un paio di settimane si noterà una progressiva riduzione della verruca fino alla sua scomparsa.

– Il tè verde contiene una grandissima quantità di antiossidanti. Forse per questo gli uomini che vivono nei Paesi asiatici dove se ne fa un uso particolarmente massiccio hanno un bassissimo tasso d’incidenza di tumori alla prostata.

– Il record per la bustina da tè più costosa mai realizzata appartiene a quella creata per il settantacinquesimo anniversario dell’azienda produttrice PG TIPS. Costata 7.500 sterline, e riempita di rarissime foglie di tè e ben 280 diamanti, la bustina è stata messa all’asta per raccogliere fondi per un ospedale pediatrico in Gran Bretagna.

– Quale Paese ha il massimo consumo di tè? No: non è il Giappone e nemmeno l’Inghilterra! Questo primato appartiene alla Turchia, che ha un consumo complessivo pari a circa centoventimila tonnellate all’anno. Per fare un paragone, il consumo di caffè in Turchia è intorno alle ottomila