La domotica e l'ecosistema denominato "smart home" sono il futuro, e su questo non si discute. Il mondo di oggi è praticamente diventato elettronico ed informatico: voglio dire che la tecnologia è praticamente applicata in ogni campo della vita ed in ogni dispositivo che utilizziamo.
Se state leggendo questo articolo in casa, fermatevi un attimo a pensare alla quantità di elettrodomestici divenuti smart e al numero di componenti elettronici ed elettrici presenti prima sulla vostra scrivania (pc, monitor, tastiera, mouse, hard disk oppure lampada, assistenti vocali etc) e nella vostra abitazione domestica (lavastoviglie, forno, televisione, lampadine smart e via discorrendo): vi accorgerete di essere letteralmente sovrastati da dispositivi intelligenti.
Ma perchè abbiamo bisogno di matematici?
Smart Home e Domotica: La nuova era degli umani sta per arrivare
Sono un fiero sostenitore della domotica e non credo di essere l'unico, ci sono progetti online importanti che parlano di dispositivi di domotica come www.domoticafull.it (parla di domotica, tecnologia e casa intelligente) e tanti altri, pronti a dirvi la loro per tutto quello che riguarda la smart home ed i dispositivi intelligenti e 2.0 pronti ad aiutare e migliorare le nostre vite.
Sono convinto che riuscirà a migliorare la vita, e voi mi chiederete: "Si, ma come?".
Immaginate di vivere in un ambiente in cui le faccende domestiche e le operazioni di routine diventano totalmente automatizzate: vi svegliate e avete le posate ed i bicchieri pronti per la colazione (e non con una lavastoviglie caricata manualmente), un robot aspirapolvere e lavapavimenti che spazza e passa lo straccio, un dispositivo che lava i vetri (sporchi da anni, prima per il temporale invernale, poi per il caldo estivo) e automazioni come l'apertura automatica del cancello o della basculante del garage, il sistema di antifurto che si attiva automaticamente quando l'ultimo componente della famiglia ha lasciato la casa e molto altro ancora.
Ma a che cosa ci serve la matematica?
Mi riaggancio alle parole di Douglas Corey (in questo articolo de ilpost.it).
Abbiamo bisogno di insegnare ai più piccoli dell'importanza della matematica. Quante volte abbiamo sentito la frase: "Si, perchè dovrei studiare il teorema di Pitagora per chiedere il pane al bancone?".
Nell'articolo appena citato mi ha colpito il classico discorso di Steve Jobs (sull'unire i puntini dopo tanto tempo, ovvero girarsi e fare alcune considerazioni dopo aver avviato la carriera e terminato gli studi).
Dovremmo modificare il percorso di studi di matematica per rendere questa una materia piacevole, utilizzando il paradosso dell'esempio applicativo e facendo capire loro (e ai propri genitori) di quanto sia fondamentale formare una ragazza o un ragazzo con queste abilità.
La matematica e l'ingegneria
Per concludere è ovvio che la matematica e l'ingegneria vanno di pari passo, ma non è solo questo il punto. Le più grandi aziende del mondo, americane, europee o asiatiche che siano, sono state fondate all'interno di un garage. E non è neanche questo il punto.
La vera forza è la costanza e la determinazione, unita ad una buona dose di curiosità. In un mondo che si dirige verso la totale digitalizzazione è fondamentale attribuire alla matematica un giusto peso. Grazie.