Gli italiani bevono abbastanza latte? Qual è il momento preferito per il consumo e quale la fascia d’età che lo preferisce maggiormente? Quali sono le tipologie più richieste e quali i trend mondiali di consumo? Quali sono le fake news più diffuse a proposito di latte e derivati?
Sono tutte domande a cui si è data risposta in un convegno organizzato a Cremona in occasione della Giornata Mondiale del latte che si festeggia oggi, 1 giugno da FIL/IDF Italia (International Dairy Federation).
È questo il titolo della ricerca presentata dal dott. Massimo Sumberesi, Head of Doxa Marketing Advice. L’abbiamo intervistato per capire il rapporto tra le famiglie dello Stivale e il latte.
Nonostante questo primato, la ricerca condotta in occasione della Giornata Mondiale del Latte mette in luce che gli italiani bevono meno latte di quanto consigliato. La media pro capite è di 115 ml al giorno, contro i 375 consigliate dalle linee guida ministeriali. I motivi del calo dei consumi sono molteplici. Si combinano il calo delle nascite, la paura di ingrassare, l’aumento delle intolleranze dichiarate, gli stili alimentari alternativi. Ma anche una non corretta informazione.
La ricerca Doxa ha rilevato ad esempio che il 48% degli italiani pensa (erroneamente) che le bevande vegetali siano più sane del latte vaccino e che abbiano lo stesso potere saziante a fronte di un ridotto apporto calorico. “È emersa quindi chiaramente - continua Sumberesi - La necessità di una comunicazione chiara ed efficace per far emergere le indiscutibili positività legate al consumo di latte e derivati.
Come cambia il consumo di latte? Negli ultimi due anni, secondo i risultati esposti da Sumberesi al convegno organizzato per la Giornata Mondiale del Latte i segnali di ripresa per il settore derivano da prodotti innovativi. Fra i trend ci sono: Alta Digeribilità, Biologico e Yogurt da bere. Ci sono anche mega-trend mondiali come la caffetteria “on the go” (di derivazione americana) e l’aumento dell’offerta di prodotti “ready to drink” nella Grande Distribuzione.
Il primo giugno è il giorno scelto dalla FAO (l’Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura delle Nazioni Unite) nel 2001 per celebrare il World Milk Day: la Giornata Mondiale del latte. Una ricorrenza che celebra l'importante contributo del settore lattiero-caseario alla sostenibilità, allo sviluppo economico, ai mezzi di sussistenza e alla nutrizione.
L’obiettivo è quello di attirare l'attenzione attraverso l’organizzazione di eventi in tutto il mondo. Nel 2018 sono stati ben 586 in 72 Paesi e l’hashtag #WorldMilkDay ha raggiunto sui social ben 868 milioni di impression! Sempre la FAO organizza anche il World Milk School Day (24 settembre): giornata per celebrare i benefici per la salute dei programmi di distribuzione del latte nelle scuole.