I formaggi italiani DOP, e in generale le eccellenze agroalimentari tradizionali, sono un fiore all’occhiello della cultura (e dell’economia) del nostro paese. Lo sapevate che l’Italia è il paese con il maggior numero di prodotti enogastronomici a denominazione di origine (DOP, IGP e STG) riconosciuti dall'Unione europea? Sono ben 826, di cui 303 prodotti agroalimentari e 524 vini. Un comparto che secondo il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali occupa circa 200 mila lavoratori! In questo contesto i formaggi italiani DOP sono un’eccellenza nell’eccellenza: pronti a scoprire questo mondo affascinante?
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I prodotti lattiero caseari sono un perfetto esempio della ricchezza enogastronomica italiana. Si contano oltre 450 tipi di formaggi stagionati e freschi, ognuno con specifiche caratteristiche organolettiche! Tra questi ci sono 52 formaggi italiani DOP e IGP riconosciuti dal Mipaaf e dall’Unione Europea, che possiamo considerare la punta di diamante della produzione lattiero casearia nazionale.
In questo campo l’Italia vanta anche un altro primato. Tra i Paesi membri infatti siamo quello con la maggior produzione di formaggi DOP: ben 500 mila tonnellate, per un valore complessivo di 7 miliardi di euro. Di questa produzione un terzo circa è destinato all’export: un settore in crescita fortissima negli ultimi anni.
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Dati CLAL riferiti al 2019
Per riconoscere i formaggi italiani DOP dobbiamo aguzzare la vista ancor prima che il palato. Come tutti i prodotti a Denominazione d’origine protetta infatti devono presentare in etichetta:
Non è un obbligo, ma spesso l’etichetta dei prodotti DOP riporta anche altre informazioni facoltative quali:
I formaggi italiani DOP e IGP, al contrario di tutti gli altri prodotti lattiero caseari in commercio, non devono invece indicare in etichetta il Paese d’origine e lavorazione latte. Queste eccellenze, infatti, sono legate per disciplinare ad uno specifico territorio all’interno del quale il latte deve essere prodotto e trasformato.
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Con le denominazioni d’origine DOP e IGP l’Unione europea tutela eccellenze enogastronomiche locali particolarmente importanti per storia e tradizione. Il marchio DOP, in particolare, si riferisce a prodotti le cui specifiche caratteristiche qualitative dipendono essenzialmente dalla zona geografica in cui sono prodotti. Quando acquistiamo formaggi italiani DOP, o altri prodotti a denominazione d’origine protetta, abbiamo la garanzia che:
Scegliere i formaggi italiani DOP significa quindi tutelare un patrimonio gastronomico unico, fatto di lavorazioni tradizionali ed esperte, tramandate nel tempo. Ma anche sostenere un comparto economico importante per il nostro Paese. E infine contribuire anche alla salvaguardia di paesaggi agricoli come gli alpeggi e i prati stabili padani o “patrimoni immateriali” come la transumanza.
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I Consorzi di tutela sono organismi senza scopo di lucro, il cui obiettivo è quello di salvaguardare, promuovere e valorizzare un prodotto DOP o IGP a livello nazionale ed internazionale. Svolgono anche un’attività di vigilanza sulla produzione e la commercializzazione dei prodotti, ne garantiscono la tracciabilità, e tutelano da frodi e contraffazioni.
I Consorzi di tutela dei formaggi DOP italiani hanno quindi un ruolo importantissimo nel successo che le nostre produzioni casearie a denominazioni d’origine stanno avendo nel mondo. Accanto ai Consorzi di tutela, anche il mondo cooperativo ha un ruolo di primo piano: non tutti sanno che le cooperative lattiero casearie producono la maggior parte dei formaggi italiani DOP.